Il Vino rosso Gravello Librandi prodotto con le migliori uve allevate nella Tenuta Arcidiaconato, è un rosso elegante con una buona struttura.
Gravello Librandi rosso nasce alla fine degli anni ’80 da un uvaggio di Gaglioppo e Cabernet Sauvignon. Da subito vino di punta dell’azienda ed emblema della Calabria che iniziava in quegli anni ad aprirsi al mercato internazionale.
Questo rosso viene prodotto nel comune di Strongoli in un terreno argilloso e calcareo, e la sua vendemmia viene effettuata nella prima decade di ottobre.
LIBRANDI
La Storia
Nel 1953, inizia l'attività di imbottigliamento nella piccola cantina di via Tirone a Cirò Marina.
Le uve di Gaglioppo e Greco bianco provengono da piccoli appezzamenti nella Doc Cirò (aree Olivitello, San Biase, Frassa e Feudo) in seguito venduti.
Due anni dopo, verrà acquistata la Tenuta Ponta, nell'omonima località, luogo in cui nascerà il Duca Sanfelice.
Nel 1973, si amplia la proprietà Ponta con l’acquisto di piccole particelle limitrofe, e due anni dopo viene innaugurato il nuovo stabilimento sito in Contrada San Gennaro, sulla statale 106, nel comune di Cirò Marina, dove si trova ancora oggi l’azienda.
Nella metà degli anni 80 esce la prima annata del cirò rosso riserva Duca Sanfelice, e vengono acquistati i terreni che diventeranno i vigneti della Tenuta Arcidiaconato a Strongoli.
Nel 1988, escono le prime annate di Gravello, Critone e Terre Lontane, mentre 5 anni dopo nel piccolo campo sperimentale dell’azienda Ponta inizia l’attività di ricerca.
Nel 1997, viene acquistata la Tenuta Rosaneti e l'anno successivo debutta il Magno Megonio, annata 1995, prodotto soltanto in versione magnum.
Con l'avvento del nuovo millennio viene presentata la prima annata di Efeso, la 2001, ed entrano in commercio i Melissa Doc con il marchio Asylia e l’olio EVO. Nel 2007 vengono imbottigliati i primi due spumanti metodo classico: Rosaneti e Almaneti.
Mentre nel 2014, la Gazzetta Ufficiale pubblica l’iscrizione dei primi cloni registrati di varietà calabresi sul Registro Nazionale delle Varietà di Vite, frutto della attività di ricerca.